Pietro A. Zveteremich
Aggiornata il 29 Maggio 2009 • 1 Commenti
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a cura della redazione di Russianecho.net
Chi è Zveteremich
L'attività cattedratica di Zveteremich rappresenta soltanto una piccola parte, se pur significativa, di quel suo navigare nell’immenso mare della cultura slava e in particolare di quella russa. Zveteremich spaziava in essa con libertà e puntuale competenza, non solo nell’ambito letterario filologico e critico, ma anche in quello storico e in quello delle arti figurative. Alieno da ogni forma di presenzialismo, il suo nome non era frequente incontrarlo nelle “cronache culturali”, ma quando è venuto alla ribalta, lo è stato sempre per lasciare un’eredità di cui tutti dobbiamo essergli debitori.
- UNA BREVE SCHEDA
- L'AVVENTURA CULTURALE DI ZVETEREMICH
- PIETRO A. ZVETEREMICH: L'UOMO, LO SLAVISTA, L'INTELLETTUALE
Il Convegno di studi organizzato dall'Università di Messina
Il traduttore
La traduzione è concepita da Zveteremich come un lavoro a fianco dell’autore, il traduttore è un coautore; l’antinomia fedeltà alla lettera o fedeltà al contenuto è per lui un falso problema, poiché chi traduce non osserva mai la realtà così com’è, ma la guarda sempre attraverso gli occhi di un sistema linguistico, che è a sua volta un sistema di pensiero, espressione di una determinato popolo in un determinato tempo. Compito del traduttore è appunto per Zveteremich -” tentare di ripetere la ricerca dell’autore in un organismo semantico altro dal suo”.
- A CONFRONTO CON LA CVETAEVA
- SIMPOSIO A LOSANNA PER MARINA CVETAEVA
- ОБ ОТНОШЕНИИ МЕЖДУ ФОНЕМОЙ И ГРАФЕМОЙ
В ПОЭЗИИ М.ЦВЕТАЕВОЙ
(Lausanne,1982) - LA NOTTE DEL 21 GIUGNO
da "Per la giusta causa" di Vasilij Grossman
Il critico, il romanziere
Agli inizi degli anni ’70 esce in Occidente un audacissimo romanzo di satira porno politica; l’autore: un fantomatico scrittore russo del samizdat’, Vlas Tenin. Il successo è straordinario e la nomenclatura scrittoria sovietica lo bolla come amorale e sovversivo. Venti anni dopo il romanzo viene ripubblicato e si scopre che a scriverlo non era stato un russo...
Zveteremich, slavista geniale, ha saputo giocare con se stesso e la materia della sua ricerca. E’stato lui a far conoscere al lettore italiano quel filone eversivo, grottesco, assurdo e perciò liberante che percorre tutta la letteratura russa e in particolare quella del dopoguerra fino agli anni ‘80
- GLI EREDI DI BOBOK
da Dostojevskij a Erofeev e Limonov, un saggio sulla vitalità della letteratura satirico-grottesca russa. - NIENTE SESSO SIAMO RUSSI
l'eros nella letteratura russa del XX secolo. - SERGEJ KLYČKOV: UN ALTRO SCRITTORE RUSSO DA DISSOTTERRARE
- IL RIBELLE DEL CAUCASO
La narrativa epica di Iskander - INTRODUZIONE A "LA CODA", DI VLADIMIR SOROKIN
- GORKI FRA LE MACERIE DI MESSINA
Il libro sul terremoto del 1908 - GIUDA HA QUATTRO VOLTI
Un articolo sul romanzo "Tutto scorre..." di Vasilij Grossman. - IL FAVOLOSO CAUCASO DI ISKANDER
Ancora su Iskander
Il "caso Živago"
"Il Dottor Živago è un messaggio diretto della letteratura russa, fuori dallo Stato, delle forze organizzate, delle idee ufficiali... Non pubblicare un libro simile costituisce un delitto contro la cultura"
(da una lettera a Feltrinelli)
- UN DELITTO CONTRO LA CULTURA
la nota con cui Zveteremich convinse Feltrinelli a pubblicare Il Dottor Živago - BLOCCATE QUEL LIBRO!
Il carteggio Zveteremich-Pasternak-Feltrinelli - LA RIABILITAZIONE DI PASTERNAK
in occasione della pubblicazione del Dottor Zivago in URSS (1987) - GLI ANATEMI PER ŽIVAGO
per il centenario della nascita di Pasternak - ZIVAGO TRADITO
storia di una traduzione saccheggiata - A COLLOQUIO CON EVGENIJ PASTERNAK
un'intervista al figlio del poeta in occasione del convegno di Messina (2008)
Lo storico, il giornalista
La storia non dimentica nessuno, assorbe come una spugna il contributo di ciascuno; sono gli storici che dimenticano o che non vedono, che non sanno riconoscere.
Zveteremich ha dedicato molto del suo tempo a ridare un volto ad un uomo protagonista indiscutibile nel suo tempo, ma improvvisamente oscurato dai poteri che se ne erano serviti: Alexander Israel Helphand, detto Parvus...
- PARVUS,L'OCCULTO ARTEFICE DELLA RIVOLUZIONE RUSSA
- ERA USCITO DAL LABIRINTO - un ritratto di E. Gnedin
- L'AVO DI STALIN - una biografia di Pietro il Grande
- GORKI IN ITALIA, UN DOPPIO ESILIO
Nell'immediato dopoguerra uno Zveteremich giovane e ancora entusiasta dell'idea comunista scrive per la rivista "Vie Nuove": due suoi articoli li riportiamo qui di seguito, più che per il loro valore instrinseco, come testimonianza di una stagione segnata dallo scontro frontale fra ideologie contrapposte.
Il Fondo Zveteremich
La biblioteca personale di Zveteremich è stata donata, per sua espressa volontà all’Università di Messina, dove lo slavista ha insegnato per vent’anni. E’ un patrimonio di libri, carteggi e materiale iconografico di straordinario interesse. Ancora tuttavia non reso fruibile agli studiosi e agli appassionati...
- FINALMENTE SI APRE. ANCHE SE A META'
di G. Iannello - Il FONDO MAI APERTO: A COLLOQUIO CON LA FIGLIA ERICA
di G. Gottardi - QUALCOSA DI PIU' DI UNA BIBLIOTECA
La nostra proposta per il Fondo - I CATALOGHI DEL FONDO
Iconografia
- I DISEGNI
I disegni di P. Zveteremich eposti in occasione del Convegno di Messina- LE FOTOGRAFIE
Alcuni scatti "rubati" a Pietro Zveteremich