Pietro A. Zveteremich
A partire da Zveteremich
Perché una sezione del nostro sito tutta dedicata a Pietro Antonio Zveteremich?. Non soltanto perché è stato un eminente slavista (traduttore, critico, storico), non soltanto perché ha svolto tutta la sua attività di docenza a Messina, città di molti di noi, non soltanto perché proprio all’Università di Messina ha lasciato la sua biblioteca, a cui speriamo presto di poter accedere; quindi non semplicemente per ricordarlo e diffonderne l’opera e il pensiero. Ma soprattutto per aprire un confronto vitale ed attuale sulla quella cultura russa di cui lui fu un attento osservatore e conoscitore.
Intellettuale libero, Zveteremich ha percorso nelle sue ricerche strade poco note al pubblico occidentale e alle volte allo stesso pubblico russo. Ci ha fatto appassionare ai versi della Cvetaeva, ci ha “consegnato” decine di scrittori del Samizdat’, ci ha rivelato Parvus, ci ha inebriato con le Notti di Mosca. Molto c’è ancora da dire e da discutere su quanto ha scritto. Molto di più c’è ancora da apprendere dal confronto col pianeta Russia, che per Zveteremich fu cifra e stimolo continuo alla conoscenza. Senza sconti e confini invalicabili.
Intellettuale libero, Zveteremich ha percorso nelle sue ricerche strade poco note al pubblico occidentale e alle volte allo stesso pubblico russo. Ci ha fatto appassionare ai versi della Cvetaeva, ci ha “consegnato” decine di scrittori del Samizdat’, ci ha rivelato Parvus, ci ha inebriato con le Notti di Mosca. Molto c’è ancora da dire e da discutere su quanto ha scritto. Molto di più c’è ancora da apprendere dal confronto col pianeta Russia, che per Zveteremich fu cifra e stimolo continuo alla conoscenza. Senza sconti e confini invalicabili.
La redazione di Russianecho