Arte e cultura
Sokurov, fare cinema è la mia croce
Natalia Ciobanu ci racconta il suo incontro col regista poco prima di ricevere il Leone d'oro
Venerdì 9 settembre sono stata all'incontro con Aleksander Sokurov, organizzato da Cà Foscari Cinema in occasione della 68° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Lì ho conosciuto il famoso regista russo, il creatore di "Arca russa" (2002) - la celebre pellicola che ormai è entrata a fare parte della storia del cinema. Un film di 96 minuti che Sokurov ha girato in un unico piano sequenza (ovvero, completamente senza montaggio) con l'utilizzo contemporaneo di 33 set e circa mille tra attori e comparse.
Durante l'incontro il regista ci ha parlato di tante cose, di tanti concetti - semplici e nello stesso tempo complessi: del ruolo distruttivo della televisione, della politica senza leader umanistici, della pericolosità del progresso tecnologico.
- Scritto da Natalia Ciobanu
- Categoria: Arte e cultura
Vladimir Vysotskij, trent'anni dopo
Volodia esiste
È un reticolato di storie d’amore quello che voglio raccontarvi per penetrare l’aura di leggenda che circonda vita e memoria del principe dei bardi russi, Vladimir Vysotskij.
Scontò sulla sua pelle un’ostilità cupa, uno strato di silenzio, terribile quanto quello che subì il suo maestro Bulat Okudžava. Rispetto a Bulat, però, Vladimir era caratterialmente molto meno corazzato per muoversi nel mare ghiacciato in cui la vita lo cacciò. Okudžava era ironico, sfuggente, la sua tensione lirica volava spanne sopra il fango. L’amarezza era parte della sua filosofia di vita, così gli fu più facile conviverci.
- Scritto da Alessio Lega
- Categoria: Arte e cultura