LI. Но те, которым в дружной встрече Я строфы первые читал... Иных уж нет, а те далече, Как Сади некогда сказал. Без них Онегин дорисован. А та, с которой образован Татьяны милый Идеал... О много, много Рок отъял! Блажен, кто праздник Жизни рано Оставил, не допив до дна Бокала полного вина, Кто не дочел Ее романа И вдруг умел расстаться с ним, Как я с Онегиным моим. К о н е ц. |
LI Ma più d’uno, degli amici A cui lessi i primi versi... Non c’è più, o vive lontano, Come disse Sa’di 48 un dì. Senza loro finì Onegin. E colei che al caro Ideale Di Tatiana fu modello... 49 Quanto, ah quanto ci ha sottratto Il destino! Beato chi Ha per tempo abbandonato Il banchetto della vita, Senza avere buttato giù Tutto il vino del suo calice; Chi non ne ha letto il romanzo Fino in fondo, e a un bel momento Ha saputo distaccarsene, Come ho fatto io col mio Onegin. F i n e 50 48 Sa’di (1184-1291), mistico persiano, apprezzato e imitato in Occidente, fra gli altri, dal La Fontaine, Voltaire, Diderot, Balzac e Goethe. 49 Puškin non fa nomi, gli studiosi troppi. 50 L’ottavo capitolo fu terminato il 25 settembre 1830. Nelle edizioni seguono i Frammenti dal viaggio di Onegin, pubblicati dallo stesso Puškin nel 1833, e versi sparsi del Capitolo X (decimo perché il viaggio di Onegin avrebbe dovuto costituire l’ottavo capitolo – e di conseguenza l’attuale ottavo diventare il nono). Decimo capitolo con cui il Poeta pare intendesse continuare il romanzo, e che invece diede alla fiamme – così almeno sta scritto in un appunto – nel 1830. Ma l’Onegin ha la sua conclusione logica qui – e diciamo pure quella fisiologica; né ha bisogno d’un capitolo interlocutorio con la descrizione di terre e soggiorni vari del protagonista (nell’intento di attenuare il “troppo improvviso e inesplicabile passaggio di Tatiana da signorina di provincia a dama del gran mondo”). Come ebbe a dichiarare lo stesso Puškin nella prefazione ai Frammenti, “l’autore... ha deciso di tralasciare questo capitolo per cause che sono importanti per lui e non per il pubblico.” |