Letteratura
Il vecchio cuoco
Il vecchio cuoco
Una notte d’inverno del 1786, alla periferia di Vienna, in una piccola casa di legno, stava morendo un vecchio cieco – che un tempo era stato il cuoco della contessa Tun. A dire il vero, non era nemmeno una casa, ma una capanna cadente, situata in fondo al giardino. Il giardino era cosparso di rami marci, abbattuti dal vento. Ad ogni passo i rami scrocchiavano, e allora cominciava a borbottare sommessamente nella sua cuccia il cane da guardia. Anche lui stava morendo, come il suo padrone, di vecchiaia, e ormai non era più in grado di abbaiar e.
Alcuni anni prima, il cuoco aveva perso la vista a causa del calore dei forni. Il sovrintendente della contessa l’aveva da allora sistemato nella capanna e, di tanto in tanto, gli passava qualche fiorino.Insieme al cuoco viveva sua figlia Maria, una ragazza sui diciassette anni. Tutto l’ornamento della capanna consisteva in un letto, delle panche claudicanti, un rozzo tavolo, stoviglieria faentina coperta di crepe e, in ultimo, un clavicembalo – l’unica ricchezza di Maria.
- Scritto da Konstantin Paustovskij (trad. S. Corazza)
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Konstantin G. Paustovskij, note biografiche
Alcune note biografiche dell'Autore dei racconti "Villa Borghese" e "Il vecchio cuoco"
Lo scrittore Konstantin Georgevic Paustovskij nasce il 19 maggio 1892 a Mosca in vicolo Granatnij. Il padre, impiegato addetto alle statistiche nell'amministrazione ferroviaria, a dispetto della professione è un sognatore, ama il teatro e in famiglia i ragazzi studiano canto e pianoforte. Inoltre, i Paustovskij sono obbligati a frequenti spostamenti, e Konstantin finisce col seguire il liceo classico a Kiev, dove trova buoni insegnanti di letteratura russa, storia, psicologia. Legge molto e comincia a scrivere poesie. Quando i genitori divorziano è ancora molto giovane ed è costretto a piccoli lavori per pagarsi gli studi. Nel 1912 si diploma ed entra nel dipartimento di Storia naturale dell'università di Kiev, quindi pubblica il suo primo racconto, "Sull'acqua". Due anni più tardi si trasferisce a Mosca, alla facoltà di Legge.
- Scritto da Simone Corazza
- Categoria: Letteratura