In libreria
Il “secondo ritorno” di Tchakhotine in Russia
Non può non fare piacere vedere presentato un proprio libro. Per giunta all’estero e in questo caso nella prestigiosa Dom Russkogo Zarubež’ja “A. Solženicyn” di Mosca. Diciamo “proprio” giacché “Russianecho” lo considera tale, perché nato e scaturito dalla sua presenza sul web. Uno di quei quotidiani “miracoli” della rete, che mette in relazione persone, gruppi, che altrimenti non si sarebbero mai incontrate.
- Scritto da Marcello Brignone
- Categoria: In libreria
Miti sulla Russia
A prescindere da un giudizio complessivo sull'opera, che in questa sede ci asteniamo dal dare, il libro di Vladimir Medinskij offre una quantità di spunti inesauribile sulla storia e la cultura russa, e di riflesso sulle storie e le culture dei popoli che con la Russia nel corso dei secoli sono entrati in contatto.
“Miti sulla Russia. A proposito del bere, della pigrizia e della brutalità” (Mosca, 2009) è una carrellata a 360 gradi (a dispetto del titolo, un po’ riduttivo) sulla variegata e radicata tipologia dei stereotipi che hanno avuto come oggetto la Russia, la sua storia e il suo popolo. Stereotipi che non sempre hanno avuto origine dal di fuori del Paese, ma che alle volte gli stessi russi, o determinati settori della popolazione, hanno contribuito ad alimentare.
- Scritto da Giuseppe Iannello
- Categoria: In libreria
Abbiamo visto Messina ardere come una fiaccola
i marinai russi raccontano il terremoto del 28 Dicembre 1908
di Tatiana A. Ostakhova
pagg.202, euro 11.80 (2009)
Leonida Edizioni
Una delle pagine che più ha segnato i rapporti fra Messina, i suoi cittadini e la Russia è costituita senza dubbio dall’aiuto prestato proprio all’indomani del terremoto del 1908 dalla flotta russa, che proprio in quei giorni era di stanza ad Augusta. Il tempestivo soccorso e l’eroismo con il quale i marinai russi si prodigarono negli aiuti sono un ricordo ancor vivo nella nostra città che viene tramandato fra le generazioni: se è pur vero che nel corso del secolo scorso lo sguardo rivolto alla Russia è stato pesantemente influenzato dalle varie vicende politiche, a Messina la Russia ed i suoi figli sono stati sempre accolti nel segno della benevolenza e della gratitudine.
- Scritto da Russianecho
- Categoria: In libreria
Vita e destino
VITA E DESTINO
di Vasilij Grossman
pagg.828, euro 34.00
traduz.Claudia Zonghetti
Collana "Biblioteca Adelphi", Adelphi Edizioni
Non capita spesso di dover presentare come "novità editoriale" un'opera scritta mezzo secolo fa. Eppure accade oggi con "Vita e destino", il capolavoro di Vasilij Grossman, un romanzo che ha, forse, come unico difetto le dimensioni, poco più di 800 pagine, un fattore che potrebbe spaventare qualche lettore ma che verrà presto dimenticato da chi si farà coinvolgere dalla moltitudine di storie e personaggi del libro.
"Vita e destino", in realtà, è stato già pubblicato una prima volta da "JacaBook" nel 1984, ma il testo di allora era incompleto e tradotto da un'edizione in francese, mentre il volume uscito alla fine del 2008 per "Adelphi" si avvale di una nuova traduzione dal russo opera di Claudia Zonghetti, per cui non è un'eresia affermare che si tratta davvero di una novità.
Un altro piccolo scoglio che chi si appresta a leggere l'opera dovrà affrontare è l'impressione che molti dei protagonisti abbiano una “vita” precedente e che certe storie manchino di un antefatto che l'Autore lascia solo intuire... E' che Grossman ha già cominciato il suo racconto in un altro romanzo, “Per una giusta causa”, prima parte di una dilogia di cui “Vita e destino” è la naturale continuazione. Purtroppo, però, “Per una giusta causa” non è mai stato tradotto in italiano se non in minima parte (il capitolo dedicato alla notte del 21 giugno, pubblicato da Russianecho nella traduzione di Pietro Zveteremich).
- Scritto da Marcello Brignone
- Categoria: In libreria