Penso che ogni popolo conservi la memoria dei tempi remoti… che si esprime in qualche piatto simbolo della nazione. In Italia è indubbiamente la pizza e le focacce varie. E in Russia? Sono sicuramente i “Bliny”, le crespelle. Potevano essere grandi o piccoli, di farina di segale, di grano saraceno, di grano semplice… Potevano nascondere un ripieno dolce o salato… Una cosa particolarmente chic è mangiarli con il caviale. Nella tradizione mitologica russa i bliny sono un simbolo solare, e per questo i russi li mangiavano durante il carnevale russo (Maslennica), ma anche durante i banchetti in occasione delle nascite e delle morti. E allora, come si fanno questi bliny?

IGREDIENTI

 

4,5 bicchieri di farina bianca 00

4 bicchieri di latte

25 gr. di lievito di birra

25 gr. di burro

100 gr. di panna liquida

2 uova

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di sale.

 

PREPARAZIONE

Mescolare metà della farina, il lievito e il burro nel latte, aspettare un paio d’ore che il composto si gonfi. Dopo aggiungere gli altri ingredienti, mescolare bene e fare gonfiare l’impasto di nuovo. Adesso siete pronti per cuocere i bliny. Riscaldate bene la padella, ungetela di olio e metteteci un mestolo di impasto, dopo ruotate la padella in modo che tutto l’impasto si distribuisca bene e uniformemente, ma che non sia troppo grosso. Una volta cotto da una parte il blin deve essere girato per finire la cottura anche dall’altra parte. Procedete così finché non vi finisca l’impasto.

* * *

I bliny possono essere accompagnati da qualsiasi cosa: miele, marmellata, frutta fresca schiacciata, latte concentrato, semplicemente lo zucchero, oppure all’italiana, con la Nutella. Invece gli amanti delle cose salate ci metteranno i funghi stufati, il salmone affumicato, il ragù di carne, la ricotta, l’aringa, il prosciutto, il formaggio, le verdure a cubetti stufati ecc. Di varianti ce ne sono una marea, scegliete quella che vi piace e… buon appetito!

Alexandra Voitenko