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Lode, fai piano!
Non sbattere le porte -
gloria!
Angolo
del tavolo - e gomito.

Scompiglio - basta!
Cuore - tranquillo!
Gomito e fronte.
Gomito e - testa.

Giovani - amare.
Vecchi - scaldarsi.
E non c'è tempo - d'essere,
né dove cacciarsi.

Anche una tana, ma -
da sola! Gocce
dai rubinetti,
strepito di sedie,

bocche che parlano
con la minestra
in bocca: "Grazie
per i bei versi".

Dei miei vicini
remoti, nessuno
indovina - che pena
per la mia testa!

Orchestra di vandali!
Fortezza o steppa -
il paradiso è dove
non parlano!

Il bottegaio - soldi.
Il dongiovanni - prede.
A Dio io chiedo
una stanza - qualunque -

un buco - da sola! -
un posto - per me! -
quattro pareti per
il silenzio.

26 gennaio 1926